Andare a vivere in un ecovillaggio. Ecco come
Vi è mai venuto il desiderio di cambiare vita e trasferirvi in un ecovillaggio? A una decisione di questo tipo potrebbero accompagnarsi molti dubbi e timori. Sarà la vita adatta a me? Mi accoglieranno? E se poi dovessi cambiare idea? In questo articolo vi daremo qualche consiglio su come compiere i primi passi.
Scegliete l’ecovillaggio
Naturalmente dovrete decidere in quale comunità andare a vivere. In Italia ce ne sono tantissime. Questo sito è un ottimo punto di partenza per trovarle, ma potete anche fare una ricerca per conto vostro. Potreste approfittare delle pause per consultare la guida alle offerte bonus di starcasinò anche se potreste impiegare più tempo.
Contattate l’ecovillaggio
Non tutte le comunità accettano nuovi membri. Spesso si tratta di realtà consolidate che hanno raggiunto un equilibrio interno. Persone con obiettivi comuni che si conoscono da anni.
Alcuni ecovillaggi non hanno lo spazio fisico per accogliere altre persone. Il nostro consiglio è di contattarli comunque. Eventualmente saranno loro a indirizzarvi verso comunità nate da poco o alla ricerca di nuovi residenti.
Fatevi conoscere
Gli ecovillaggi sono luoghi in cui ogni membro partecipa alla vita della comunità e dove le decisioni vengono prese insieme.
Il primo passo da compiere se volete trasferirvi a vivere in un ecovillaggio è quello di partecipare assiduamente alle attività aperte a tutti e di contribuire tramite donazioni. In poche parole, diventate membri della comunità ancora prima di entrarne a far parte.
E se poi doveste pentirvi?
Naturalmente il timore di fare una scelta azzardata è sempre in agguato. Molti ecovillaggi danno la possibilità a chiunque di trascorrere da loro brevi periodi.
Potrete imparare a lavorare la terra, a mungere le pecore, a far pascolare gli animali. Se avete competenze specifiche potete metterle al servizio dell’ecovillaggio in cambio di ospitalità. In questo modo capirete se quella è la vita che fa per voi.